
Giovanni Scoto
Sulle nature dell’universo
vol. I
A cura di Peter Dronke
Traduzione di Michela Pereira
Uno dei maggiori intellettuali del Medioevo, l’irlandese Giovanni Scoto Eriugena, maestro alla corte di Carlo il Calvo nel IX secolo, traduttore dal greco e commentatore di importanti testi quali il Vangelo di Giovanni e i trattati di Dionigi l’Areopagita, compone con il Periphyseon il suo capolavoro filosofico in un latino straordinario: un «racconto immaginario di un’immagine» del mondo che è vibrante testimonianza personale e si presenta come intreccio di profondità e di arguzia. Un labirinto di «nature », una trama di fili multicolori: è l’opera forse più grande e originale del pensiero medievale.